Profughi, Zaia attacca il Prefetto:
«Basta con l'ospitalità selvaggia»

Mercoledì 17 Settembre 2014
(archivio)
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VENEZIA - «In Veneto comandano i Veneti.

Non esiste che il Governo o i suoi rappresentanti sul territorio ci comunichino a mezzo stampa che per ospitare i migranti di Mare Nostrum verranno requisiti degli edifici pubblici». In una nota dell'ufficio stampa regionale il presidente veneto Luca Zaia interviene sull'emergenza immigrati per far fronte alla quale il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia pensa di requisire edifici pubblici.

«È ora di smetterla - dice Zaia - con questa vergognosa ipocrisia dell'ospitalità selvaggia che ha mosso già 150.000 disperati, facendo loro balenare un mondo di agi e bengodi che non esiste. È insensato, folle - prosegue Zaia - illudere l'altra sponda del Mediterraneo, riducendosi a fare i tassisti degli scafisti, senza un minimo di progetto. Nel semestre europeo di presidenza dell'Italia - conclude Zaia - il Governo aveva il dovere di dimostrare se contava qualcosa. Dovevano e devono andare a Bruxelles ogni giorno, a pestare i pugni sui tavoli europei, perché l'Europa si renda coscientemente parte in causa diretta nell'affrontare questo tragico esodo e non continui a girare vergognosamente la testa dall'altra parte, essendo prodiga solo di complimenti, di cui facciamo volentieri a meno, e di chiacchiere su questo misterioso Progetto Frontex, che si vorrebbe spacciare come soluzione per tutti i mali ma, almeno per ora, è solo un misero tentativo di tenere buoni territori che non ce la fanno più a reggere gli scaricabarile europei e nazionali».

Ultimo aggiornamento: 20:09
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