Truffa di Capodanno per 6 giovani:
la vacanza a Vipiteno è una bufala

Giovedì 1 Gennaio 2015 di Lorenzo Zoli
Truffa di Capodanno per 6 giovani: la vacanza a Vipiteno è una bufala
ROVIGO - «Dopo la truffa, saremo costretti a passare il Capodanno a Rovigo. Non è un dramma, l'importante è passarlo assieme». L'hanno presa con filosofia i sei ventenni rodigini raggirati da un ignoto che ha finto di affittare loro una casa vacanze a Vipiteno in Alto Adige. Hanno presentato denuncia ai carabinieri del comando provinciale di Rovigo.



Tutto comincia nei primi giorni di dicembre. «Volevamo andare via qualche giorno - racconta il portavoce del gruppo di amici - e ci siamo messi a cercare online qualche annuncio conveniente in una località che ci piacesse». Mentre navigano sul sito Kijiji, la loro attenzione si posa su un appartamento di Vipiteno, provincia di Bolzano. Il periodo e il prezzo indicati nell'inserzione non sono male ad avviso dei sei giovano rodigini: 600 euro complessivi per un periodo che va dal 30 dicembre al 2 gennaio.

L'inserzione viene giudicata interessante e scattano i primi contatti. Prima via e-mail. Risponde un uomo che si chiama Diego. Lascia anche il cellulare e ben presto la trattativa avviene a voce.



«Era molto gentile - continua il racconto - Ha detto che potevo andare a vedere l'appartamento in ogni momento. È anche per questo che non ho pensato ci potesse essere un raggiro dietro. Ora mi domando: se avessi accettato e gli avessi detto che sarei andato, cosa sarebbe accaduto?». Una domanda comprensibile, ma che non tiene conto di come personaggi dediti a questo tipo di raggiri sappiano benissimo cosa dire e quando dirlo, in modo da ottenere la reazione desiderata.

Quando ormai appare chiaro che l'affare è in dirittura d'arrivo, il signor Diego domanda una caparra: il 30% della somma complessiva, ossia 30 euro a testa. Il pagamento viene eseguito il 10 dicembre, via Iban postale. Probabilmente collegato a una ricaricabile. Molto difficile quindi risalire al proprietario. «Mi sono anche informato di persona - dice il giovane rodigino - per verificare che i soldi fossero arrivati. Il signor Diego mi ha detto che tutto era a posto. Ho chiesto come si sarebbe perfezionata la transazione e mi ha detto che mi avrebbe chiamato il 27 dicembre».

Tutto insomma appare andare nel migliore dei modi. Se non che la telefonata il 27 si fa attendere. «Ho provato a chiamare domenica, ma ho trovato il telefono staccato. Ho riprovato lunedì, stesso esito». A quel punto il giovane decide di acquisire informazioni direttamente a Vipiteno. «Ho parlato con l'ente per il turismo di Vipiteno - conclude - e mi hanno detto che altre due famiglie avevano subito la stessa truffa, esattamente col medesimo appartamento. Quel Diego inoltre non risulta nei loro registri delle persone che affittano abitazioni in paese».



A quel punto è scattata la decisione di presentare denuncia ai carabinieri. «Siamo andati al comando provinciale di via Silvestri - chiude il giovane rodigino - E abbiamo presentato denuncia».

Ora saranno i carabinieri a portare avanti tutti gli accertamenti del caso. Per fortuna la perdita, 180 euro in tutto, è stata piuttosto contenuta.
Ultimo aggiornamento: 15:40

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