Zaia: «Chiesto lo stato di calamità»
La telefonata con il premier Renzi

Giovedì 9 Luglio 2015
Luca Zaia nei luoghi del disastro
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VENEZIA - Il presidente del Veneto Luca Zaia, in seguito all'ondata di maltempo che ha colpito ieri pomeriggio la regione, in particolare con una tromba d'aria che nel veneziano ha causato la morte di un anziano e il ferimento di una trentina di persone, ha annullato la sua partecipazione alla visita dei presidenti della Regione al capo dello Stato Sergio Mattarella prevista in mattinata.



Zaia in tarda mattinata compirà un sopralluogo nelle aree della Riviera del Brenta, tra Dolo e Mira, investite verso le 17:30 di ieri da una tromba d'aria che ha lasciato sul campo una vittima a San Bruson di Dolo, feriti e danni ingenti. Decine di case sono state scoperchiate, alberi sradicati dalla forza del vento, veicoli finiti nei canali. Controlli anche in alcune ville venete per stabilire l'eventuale presenza di danni. Molte persone che hanno avuto la casa danneggiata hanno trascorso la notte in casa di Parenti o in alberghi della zona.



Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sentito al telefono questa mattina il presidente del Veneto Luca Zaia, per esprimere vicinanza e cordoglio. Nel corso del colloquio, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, si è fatto il punto della situazione nei luoghi colpiti dal maltempo, nell'area compresa tra Dolo e Mira.



ZAIA A CAZZAGO DI PIANIGA


«E' una ecatombe, abbiamo già convocato una giunta straordinaria per oggi a Venezia ed ho parlato con il premier Matteo Renzi chiedendogli lo stato di calamità per l'intera zona». Secondo il sindaco di Pianiga, Massimo Calzavara, i danni nell'area comunale ammonterebbero a circa 15 milioni di euro: «Proprio per questo ho chiesto a Zaia di intercedere con Renzi per farci ottenere la deroga al patto di stabilità»
Ultimo aggiornamento: 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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