Tosi fa votare il no a Dozzo e prepara
lo scontro finale con Zaia e Salvini

Venerdì 6 Marzo 2015 di Paolo Francesconi
Tosi fa votare il no a Dozzo e prepara lo scontro finale con Zaia e Salvini
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PADOVA - Flavio Tosi rilancia la palla al Consiglio Federale della Lega Nord facendo approvare a maggioranza (12 sì, 3 no, quelli di Paternoster, Coin e Paro; a metà febbraio era finita 14 a 3, quindi ieri sera due voti in meno per i tosiani) dal Consiglio veneto della Liga, riunito ieri sera a Padova, un documento che respinge la nomina di Giampaolo Dozzo, commissario ad hoc per le elezioni regionali.

«Per noi non è accettabile - ha dichiarato il segretario veneto - Il provvedimento di commissariamento è irricevibile, sia dal punto di vista formale che sostanziale perché non esiste che si tolga alla Liga Veneta una facoltà statutaria che le spetta da sempre».

Glissa Tosi sull’aut-aut che il Federale gli ha imposto, obbligandolo a scegliere entro lunedì prossimo tra l’appartenenza alla sua Fondazione e la Lega. Nè affronta il tema delle liste («stasera non ne parliamo»), anche per l’assenza di alcune segreterie provinciali e la mancata consegna delle candidature da parte di altre.

Ha così evitato un passaggio senza ritorno e oltretutto inutile perchè al dunque prevale sempre la "legge" del Federale. Tra i presenti ieri sera c’erano i suoi vice Conte, Muraro, Bizzotto, il presidente Baggio, i parlamentari Bisinella, Bragantini, Caon, Marcolin, i segretari Coin, Mondardo, Semenzato, Paternoster, oltre a Giampaolo Dozzo che è uscito prima della votazione. Molte le assenze.

Ultimo aggiornamento: 10:56
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