VENEZIA - Dopo il parere favorevole espresso dalla prima commissione, il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta di oggi, ha approvato all'unanimità il disegno di legge 29, che prevede, per i danni provocati dal tornado che ha colpito la Riviera del Brenta l'8 luglio scorso, l'ulteriore stanziamento di tre milioni di euro, prelevato da un fondo già presente in bilancio. La cifra, utilizzabile per i danni subiti sia da soggetti pubblici che privati, va ad aggiungersi ai tre milioni, già stanziati dalla Giunta regionale, da trasferire all'apposito fondo per poter essere consegnati ai sindaci, e ai due messi a disposizione dal Governo, i quali, però, possono essere impiegati solo per interventi nel settore pubblico.
«Ci auguriamo - ha commentato l'assessore alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin - che il Governo integri la cifra con ulteriori stanziamenti, perché, a fronte di quasi cento milioni di danni accertati, con due milioni si può fare ben poco.
Ultimo aggiornamento: 16:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Ci auguriamo - ha commentato l'assessore alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin - che il Governo integri la cifra con ulteriori stanziamenti, perché, a fronte di quasi cento milioni di danni accertati, con due milioni si può fare ben poco.
Essendoci operazioni che richiedono tempo per essere eseguite, l'ammontare parziale è ancora indicativo, ma, dopo l'integrazione effettuata il 15 luglio, ammonta a 91,450 milioni: 58,903 nel Comune di Dolo, 12,740 nel Comune di Mira, 11.784 nel Comune di Pianiga».