Dipendenti al posto del pubblico
per evitare il flop di un libro

Giovedì 16 Gennaio 2014 di Alda Vanzan
Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale del Veneto
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VENEZIA - Un libro val bene la pausa pranzo. A Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale del Veneto, la cultura è di casa. Magari non si riescono ad approvare per tempo le leggi, ma con la cultura non si scherza. Ieri il protagonista è stato Angelo Bolaffi, docente universitario, filosofo della politica, germanista, direttore dell’Istituto di cultura italiana di Berlino dal 2007 al 2011, autore del saggio edito da Donzelli pochi mesi fa dal titolo: "Cuore tedesco. Il modello della Germania, l’Italia e la crisi europea".



La presentazione ha avuto un successone. Non tanto tra i consiglieri regionali: dieci presenti su sessanta: il successo si è registrato tra i dipendenti regionali che hanno riempito buona parte della Sala Cuoi per ascoltare, dalle 13 alle 14, quel che voleva dire l’autore con il suo libro. «Erano dirigenti principalmente. E comunque i dipendenti erano in pausa, non ci trovo nulla di strano», ha detto il presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato.



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Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 09:35

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