Enti regionali, cambio ai vertici:
81 incarichi da rinnovare

Domenica 28 Settembre 2014 di Alda Vanzan
Enti regionali, cambio ai vertici: 81 incarichi da rinnovare
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Pronti a inviare i curriculum? Anche se nella sostanza potrebbe a servire a poco, la forma è tassativa: per qualsiasi nomina da parte di un ente pubblico, devono essere pubblicati gli avvisi, raccolte le domande, esaminate le referenze e solo a quel punto potrà essere effettuata la scelta. Gli scettici obietteranno: tanto decide tutto la politica, le nomine sono politiche, indi per cui la presentazione dei curricula conta fino a un certo punto. Può farsi, però l’iter è iniziato.



E l’anno prossimo la giunta e il consiglio regionale del Veneto provvederanno a effettuare le nomine per 81 enti, dall’Arpav ai Consorzio di bonifica, da Avepa al Corecom. L’aspetto singolare, se si vuole, è che per alcuni di questi era previsto un riordino, non si fa altro che parlare di riforme e razionalizzazioni; solo che i progetti sono fermi nei cassetti e, scadendo gli incarichi, bisogna garantire la continuità del servizio e, quindi, effettuare le nomine. Le nomine più ambite - per prestigio, durata e compenso sono quelle del direttore generale di Arpav (oltre 123mila euro lordi all’anno), del direttore di Veneto Lavoro (123.500 euro annui lordi più un premio non superiore al 10% dell’indennità; tra l’altro l’attuale direttore scade prima della fine della legislatura, per la precisione l’8 febbraio 2015), dell’amministratore unico della società Veneto Innovazione (qui però c’è più tempo a disposizione visto che l’attuale incarico scadrà a fine 2015 e comunque il compenso è bassissimo, 18mila euro all’anno lordi). Comunque sia, la giunta regionale presieduta da Luca Zaia ha emesso un unico avviso con tutte le nomine che dovranno essere effettuate nel 2015.



L’avviso è stato pubblicato sul Bur di venerdì scorso.
Ecco le principali nomine: direttore dell’Arpav, collegio dei revisori dei conti di Avepa, componenti regionali dell’Azienda ospedaliero-universitaria integrata di Verona, revisori di Veneto Agricoltura, revisori dell’azienda Padova Promex della Camera di commercio, revisori dell’azienda speciale per il porto di Chioggia Aspo, revisori per l’azienda speciale per i mercati di Lusia e Rosolina. E poi i direttori delle sette Ater, i revisori delle Camere di commercio, il presidente e i 4 membri del Corecom, la commissione di salvaguardia di Venezia, tutte le commissioni per gli espropri, la commissione Via, i Consorzi di bonifica, gli Enti Parco, i presidenti degli Esu, l’Istituto Ville Venete, l’Istituto Zooprofilattico e il comitato scientifico del Sistema statistico regionale. La corsa al curriculum è iniziata.
Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 07:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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