TRIESTE - Cinque sole Aziende, anzi Enti di assistenza sanitaria, accorpando ospedali e strutture territoriali. Ma niente tagli al personale o ai servizi, soltanto travasi, accorpamenti, revisioni degli ospedali minori. È il sintesi la strategia della Giunta Fvg per dar vita entro fine anno alla riforma sanitaria.
IL DOCUMENTO
Un documento articolato e ancora aperto al confronto è stato presentato ieri in Consiglio regionale dalla presidente Debora Serracchiani e dall’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca. Prevista anche l’istituzione di una centrale unica per tutti gli acquisti, che punta a conseguire economie attorno al 10%.
La Bassa friulana andrà con l'Isontino, San Daniele e la pedemontana udinese con la montagna. Meno posti-letto (legge Balduzzi) e addio ai punti-nascita sottoutilizzati.
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 18 aprile
Ultimo aggiornamento: 19:35
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Un documento articolato e ancora aperto al confronto è stato presentato ieri in Consiglio regionale dalla presidente Debora Serracchiani e dall’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca. Prevista anche l’istituzione di una centrale unica per tutti gli acquisti, che punta a conseguire economie attorno al 10%.
La Bassa friulana andrà con l'Isontino, San Daniele e la pedemontana udinese con la montagna. Meno posti-letto (legge Balduzzi) e addio ai punti-nascita sottoutilizzati.
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