CASTELFRANCO - Quasi una tromba d'aria con bufera di vento, pioggia e grandine che si sono abbattute venerdì sera sulla Castellana: la furia meteo è partita da Riese e Vallà - già sconvolte 6 anni fa da un fenomeno analogo che devastò la frazione - e sradicato alberi, allagato cantine e divelto arbusti rendendo in molti tratti impraticabile la statale Castellana bloccando di fatto il traffico.
Godego e la zona nord di Castelfranco sono stati colpiti da un black out durato un'ora: saltati anche i semafori lungo la circonvallazione cittadina con seri problemi della viabilità .Tre le squadre dei vigili del fuoco intervenute per liberare le strade dalle piante cadute, coadiuvate dai volontari della protezione civile di Riese.
TREVISO - Un nubifragio si è abbattuto nel territorio a ovest di Treviso verso le 9.30 di oggi, sabato 5 settembre.
PADOVA - Il maltempo, soprattutto sull'Alta, si è sommato - in città - alle novità sul traffico: lunghe code, imprecazioni, concerto di clacson già dal primo mattino di venerdì. Ma è solo l’antipasto di quello che succede nel pomeriggio.
E' stata una vera bomba d’acqua quella scatenata a tarda sera sull’Alta con pali della luce e alberi sradicati, black out e disagi gravi a San Martino di Lupari e nella zona di Cittadella che confina con la Castellanao.
Tornando al capoluogo piazzale Stanga da un paio di settimane è nel caos per la "rotonda a fagiolo". Completamente bloccata via Venezia, sia da Ponte di Brenta, dove auto e camion erano incolonnati fino alla rotonda di via Friburgo, che verso via Tommaseo, dove la fila raggiungeva gli istituti universitari. E, situazione paradossale, le altre quattro strade che si immettono sulla rotonda, Via Grassi, via Fistomba, via Turazza e via Ariosto, risultavano prive di traffico.
