Cacciari: «Un politico modesto
ma non c'è nulla di cui gioire»

Mercoledì 23 Luglio 2014 di Roberta Brunetti
Massimo Cacciari e Giancarlo Galan
7
VENEZIA - «Non lo sapevo». Massimo Cacciari, ieri pomeriggio, non era ancora aggiornato sugli ultimi sviluppi della vicenda giudiziaria di Giancarlo Galan, con il via libera votato dalla Camera all’arresto dell’ex governatore del Veneto. «È una cosa triste - commenta, a caldo, l’ex sindaco di Venezia, che da Galan fu anche sconfitto nelle lontane regionali del 2000 - Non sono cose di cui si può essere lieti. É il sintomo di una grande crisi politica, culturale, sociale. Solo gli idioti potrebbero rallegrarsi di una notizia del genere».



E il suo giudizio politico su Galan? «Una figura di secondo piano, del tutto dipendente da Silvio Berlusconi. Aveva avuto la sua chance di uscire nel 2010 quando, entrato in collisione con la Lega, gli fu proposto di presentarsi alle regionali con una propia lista. Per questo aveva insistito anche Franco Miracco. Ma Galan non l’ha fatto perché é una persona modesta, consapevole dei suoi limiti».









Ultimo aggiornamento: 13:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci