La Lega invoca: «Castrazione
chimica per lo stupratore tunisino»

Giovedì 16 Ottobre 2014
La Lega invoca: «Castrazione chimica per lo stupratore tunisino»
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TRIESTE - «Un reato figlio del lassismo e del buonismo del centrosinistra: la politica delle porte aperte ha come unico effetto l'incremento dell'immigrazione clandestina e dei reati commessi da queste persone, di cui non conosciamo né l'identità né tantomeno i trascorsi giudiziari».



È il commento del capogruppo della Lega Nord alla Camera e segretario nazionale Massimiliano Fedriga sul caso del tunisino evaso e violentatore.
Fedriga suggerisce il ricorso alla castrazione chimica. «Con una seria politica di respingimento dei clandestini e con la stipula di accordi bilaterali per far sì che gli immigrati scontino la pena nei loro Paesi d'origine, questo episodio non avrebbe avuto luogo - sostiene Fedriga - Per chi commette reati a sfondo sessuale, e lo stupratore tunisino vantava già precedenti in tale ambito, sarebbe inoltre utile ricorrere con maggior frequenza alla castrazione chimica».
Ultimo aggiornamento: 22:16
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