La droga in Veneto passa
per le mani degli stranieri

Domenica 26 Luglio 2015 di Giuseppe Pietrobelli
La droga in Veneto passa per le mani degli stranieri
14
VENEZIA - Stranieri e spacciatori. Il binomio, più che il frutto di pregiudizi a sfondo razziale, è il risultato statistico che emerge dalla relazione annuale 2014 preparata dalla Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, diretta dal generale dei carabinieri Sabino Cavaliere. Ciò vale per il Veneto, dove gli stranieri solo il 59,31% dei denunciati, a fronte del 35,91% della media nazionale. Uno scarto di 23 punti, equivalente al 63 per cento in più rispetto al resto dell’Italia che dimostra come, almeno nel tessuto criminale regionale, sei spacciatori su dieci siano provenienti dall’estero. La relazione disegna un quadro a tinte fosche.

OPERAZIONI ANTIDROGA.

In Veneto sono state 1.345 nel 2014, con una diminuzione del 7.62% rispetto al 2013. Durante l’ultimo decennio il valore più alto si è avuto nel 2012 con 1526 operazioni. E il 2014 si colloca soltanto al sesto posto nel decennio.

PIÙ SEQUESTRI.

Ma aumentano le quantità di stupefacenti sequestrate dalle forze di polizia. Soltanto la cocaina (61 chilogrammi) è in calo del 21% rispetto all’anno precedente. In crescita tutte le altre droghe intercettate: 141 chili di eroina (aumento del 58%), 388 chili di hashish (crescita del 64,8%) e più di una tonnellata di marijuana (crescita del 53.8%).

DENUNCIATI E ARRESTATI.

In totale nel 2014 sono state segnalate all’autorità giudiziaria, in Veneto, 1.686 persone per motivi di droga (1.658 per traffico illecito, 28 per associazione finalizzata allo spaccio). La flessione rispetto al 2013 è del 17,7%. Entrando nel dettaglio, gli italiani sono stati 686, gli stranieri 1.000. I maggiorenni 1.610, i minorenni 76. Gli uomini sono stati 1.566, le femmine 120.

STRANIERI IN PRIMA LINEA.

La relazione sottolinea il dato che riguarda i cittadini stranieri. «I mille stranieri coinvolti nel narcotraffico corrispondono al 9,45% dei segnalati a livello nazionale; dato significativo è che in questa regione gli stranieri sono il 59,3% dei denunciati, a fronte del 35,9% della media nazionale». In Veneto, quindi, il mercato dello spaccio è controllato più che in altre realtà italiane dagli stranieri.

AFRICANI E ALBANESI.

«Le nazionalità prevalenti sono quella tunisina, nigeriana e marocchina» è scritto nella relazione della direzione antidroga. I dati indicano, infatti, che i tunisini denunciati o arrestati sono stati 272, i nigeriani 208, i marocchini 197. Le nazionalità europee più rappresentate sono quella albanese (119 persone) e romena (26). Le altre nazionalità in totale raggiungono le 178 unità. Il numero percentuale degli stranieri rispetto agli italiani è molto alto, ma il valore assoluto, nell’arco del decennio, è stato più alto in passato. Gli stranieri denunciati nel 2009 furono 1.340, nel 2011 sono stati 1.229 e nel 2013 hanno raggiunto le 1.141 unità.

SI MUORE ANCORA.

Di droga si muore ancora. Nel 2014, in Veneto, i decessi riconducibili all’uso di sostanze stupefacenti sono stati 26, pari all’8,25% del totale nazionale. La triste classifica è condotta dalla provincia di Vicenza dove i morti sono stati 10, mentre a Rovigo non ve n’è stato alcuno. Negli ultimi anni il picco delle morti per droga risale al 2005 e al 2007 quando raggiunsero rispettivamente le 53 e le 49 unità.

VENEZIA E PADOVA CAPOFILA.

Ma c’è anche una classifica delle provincie a maggior tasso di spaccio. Per quanto riguarda la quantità di stupefacenti sequestrati, nel 2014 troviamo al primo posto Treviso con 520 chili, ma grazie a 500 chili di marijuana. Seguono Venezia con 452 chili (di cui 30 di cocaina), Verona con 345 chili (54 di eroina) e Padova con 296 chili (63 chili di eroina). Il numero delle segnalaazioni all’autorità giudiziaria colloca decisamente in testa Padova, con 616 persone, di cui 440 stranieri. Segue Venezia con 321 denunce, 170 riguardanti stranieri. In terza posizione Verona con 284 persone, al quarto vicenza con 213. A Treviso soltanto - si fa per dire - 168 denunce.
Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 07:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci