Tragedia in Marmolada, fulmine
sugli escursionisti trevigiani:
un morto e feriti in quota

Domenica 14 Giugno 2015
Gli uomini del Soccorso Alpino tentano il recupero della salma di Mirko Querin
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CANAZEI - Un trevigiano di Oderzo di 42 anni, Mirko Querin, ha perso la vita stamane sulla Marmolada a Punta Penia, quando a un'altitudine di circa 3.200 metri è stato investito in pieno da un fulmine.

Insieme a un gruppo di alpinisti, è stato sorpreso da un temporale.

Ferito gravemente anche un alpinista 52enne di Ponte di Piave (Treviso). Alcune persone della cordata hanno riportato contusioni, una donna è stata ferita ad una gamba.

L'allarme è stato lanciato da uno dei 12 componenti della comitiva che stava salendo verso la cima della Marmolada e si trovava a 3.200 metri di quota. «Quando è scoppiato il temporale gli escursionisti hanno iniziato a scendere velocemente, ma sono stati investiti dalla scarica, nel centinaio di metri di ferrata che conduce alla vetta», spiega il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto. Il 118 ha subito inviato gli elicotteri di Trento e del Suem di Pieve di Cadore, ma bloccati da un muro di nubi, con la sola possibilità di trasportare in quota alcune squadre del Soccorso alpino dell'Alta Val di Fassa, della Val Pettorina e di Alleghe, che poi hanno dovuto proseguire a piedi.

La vittima e tutti gli altri escursionisti sono iscritti alla sezione del Club Alpino Italiano di Oderzo (Tv) da dove si erano mossi per quella che alla fine si è rivelata un'escursione decisamente imprudente, considerati i bollettini meteo che annunciavano da giorni la forte perturbazione e le condizioni atmosferiche già precarie.

Pare che la persona morta fosse un istruttore del Cai.

A Canazei, capoluogo della Val di Fassa in Trentino, è stato approntato un campo logistico da cui si sono mossi i soccorritori del Soccorso alpino.

Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 16:33

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