Marriott si compra la Starwood
operazione da 12 miliardi di dollari

Sabato 21 Novembre 2015 di Maurizio Crema
Lo Sheraton di Padova
Hotel di lusso, Marriott si compra Starwood con 12,2 miliardi di dollari e porta a casa anche tre alberghi stellati a Venezia più lo Sheraton di Padova. Nasce la più grande catena di hotel al mondo.



Il nuovo colosso alberghiero potrà contare su oltre 5.500 strutture per più di 1,1 milioni di camere. Starwood (180mila addetti in 100 Paesi per 1270 immobili di proprietà), porta in dote catene di prestigio come Sheraton, Westin e St.Regis, mentre Marriott (14 miliardi di giro d’affari) già può contare su circa 24 "marchi" a partire da Courtyard fino a Ritz-Carlton e Fairfield Inn. In totale sono 75 milioni gli ospiti inserito solo nei programmi per i clienti abituali. L'accordo annunciato ieri rappresenta il più grande affare nel panorama dei grandi alberghi da quando, nel 2007, il fondo di private equity Blackstone Group ha rilevato Hilton per 26 miliardi di dollari.

Da tempo che le sorti di Starwood erano sotto i riflettori: a febbraio scorso, l'allora amministratore delegato Frits van Paasschen era stato costretto a lasciare la guida del gruppo per non aver riportato i risultati sperati. Al suo posto fu nominato Adam Aron, ma per un incarico ad interim. E ad aprile scorso, il gruppo aveva annunciato che il board stava esplorando opzioni strategiche per il futuro della catena. Da allora erano circolati una serie di rumors sui mercati e tra le varie ipotesi c'era quella di un merger con Intercontinental Hotels Group cui fanno capo Holiday Inn, Candlewood Suites, Crowne Plaza, mentre negli ultimi tempi era spuntata anche la possibilità di un accordo con Hyatt Hotels, multinazionale di Chicago con hotel e resort.

In base ai termini dell'intesa, gli azionisti di Starwood riceveranno 0,92 azioni Marriott e 2 dollari in contanti per ogni azione detenuta. Un buon affare per l'Ad e presidente di Marriott, Arne Sorenson, che ha definito l'operazione «una opportunità per creare valore e rafforzare la nostra competitività in un mercato in rapida evoluzione».

In una giornata condizionata pesantemente dagli attentati di Parigi che vedeva le compagnie aeree e di navigazione perdere tra il 2 e il 4%, Marriott International regge il colpo (-0,43%), sostenuta dalla notizia della fusione con la rivale Starwood Hotels & Resorts Worldwide (-6,19% a 70,33 dollari, più o meno il premio riconosciuto agli azionisti della compagnia sul corso dell’azione degli ultimi 20 giorni di negoziazione).

Starwood ha tre hotel di lusso a Venezia: il Danieli in Riva degli Schiavoni (tre palazzi con 210 camere e suite, molte delle quali presentano un balcone affacciato sulla laguna, sfarzose decorazioni costituite da oggetti antichi, vetri di Murano e magnifici arazzi); l’hotel Gritti Palace (82 camere a Santa Maria del Giglio)che fu costruito nel 1475 come residenza del doge Andrea Gritti; a pochi passi da piazza San Marco sta infine il Westin Europa & Regina, affaccio sul Canal Grande, 185 camere e suite, nato dall’unione di cinque palazzi del 18esimo e 19esimo secolo, il più antico apparteneneva alla famiglia Tiepolo, un altro ospitava il teatro di San Moisè. A Padova, vicino all’uscita dell’autostrada A4, Starwood gestisce lo Sheraton Hotel & Conference Center, 224 camere, 17 sale riunioni e un centro congressi.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 08:28

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