AVIANO - Nuovi sviluppi nella vertenza degli esuberi di addetti italiani all'interno della Base Usaf di Aviano: oggi sono state recapitate 13 lettere di licenziamento ad altrettanti lavoratori degli oltre settecento che lavorano alle dipendenze del Governo Usa, con mansioni non militari, impiegati negli uffici e nei servizi.
L'atto dell'amministrazione americana ha destato preoccupazione soprattutto tra le organizzazioni sindacali, che hanno convocato una conferenza stampa per domani, 24 febbraio. Nelle scorse settimane, il sindaco della cittadina friulana, Stefano Del Cont Bernard, aveva espresso timori per il futuro delle maestranze anche rispetto alla possibile sostituzione degli addetti italiani con personale americano, una circostanza che violerebbe i patti Nato sottoscritti quando venne realizzato lo stanziamento militare statunitense.
Della problematica sono stati investiti anche il Console americano a Milano, nel corso di una recente visita istituzionale, e il senatore Lodovico Sonego (Pd) che ha incontrato i lavoratori italiani della Base e annunciato azioni di tutela in Senato.
Ultimo aggiornamento: 19:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'atto dell'amministrazione americana ha destato preoccupazione soprattutto tra le organizzazioni sindacali, che hanno convocato una conferenza stampa per domani, 24 febbraio. Nelle scorse settimane, il sindaco della cittadina friulana, Stefano Del Cont Bernard, aveva espresso timori per il futuro delle maestranze anche rispetto alla possibile sostituzione degli addetti italiani con personale americano, una circostanza che violerebbe i patti Nato sottoscritti quando venne realizzato lo stanziamento militare statunitense.
Della problematica sono stati investiti anche il Console americano a Milano, nel corso di una recente visita istituzionale, e il senatore Lodovico Sonego (Pd) che ha incontrato i lavoratori italiani della Base e annunciato azioni di tutela in Senato.
