PORDENONE - Un vecchia pistola, un po’ arrugginita, compatibile con due, al massimo o tre modelli di 7,65.
L’ingegner Pietro Benedetti ha depositato la tanto attesa perizia balistica. Il dossier sull’arma che ha ucciso il caporal maggiore Trifone Ragone, 28 anni e Teresa Costanza, 30, subassicuratrice laureata alla Bocconi è arrivato in Procura a Pordenone ieri mattina. I Carabinieri lo stanno analizzando assieme ai sostituti procuratori Pier Umberto Vallerin e Matteo Campagnaro. Nulla trapela. Se non che la semiautomatica è molto vecchia. Il perito è stato in grado di datarla o comunque di farla risalire a un modello che risale a molti decenni fa.