TRIESTE - Scoppia il caos sul libro "L'acero rosso" utilizzato in una classe seconda di una scuola elementare di Aviano e in una quinta classe della scuola elementare Morpurgo di Trieste. A denunciare il caso è la consigliera regionale leghista Barbara Zilli: «Normale avere due mamme o due papà, normale essere ciò che si vuole, normale essere sottosopra. Che esempio dà la scuola ai nostri bambini?».
Polemiche stanno montando in queste ore anche su Facebook dove a postare la copertina del libro e la pagina "incriminata" è il consigliere regionale Luca Ciriani (FdI) che commenta: «E ci hanno accusato di inventare allarmi propagandistici quando abbiamo accusato le teorie gender!». Zilli, intanto, annuncia una interrogazione urgente in Consiglio.
«Non è possibile - rincara la consigliera - che la scuola calpesti in questo modo la famiglia tradizionale, quali valori possiamo trasmettere ai nostri bambini se già dalle elementari insegnano loro che non c'è differenza tra uomo e donna. La Regione deve rispondere di questo episodio a dir poco spiacevole».
Ultimo aggiornamento: 18:49
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«Non è possibile - rincara la consigliera - che la scuola calpesti in questo modo la famiglia tradizionale, quali valori possiamo trasmettere ai nostri bambini se già dalle elementari insegnano loro che non c'è differenza tra uomo e donna. La Regione deve rispondere di questo episodio a dir poco spiacevole».
