PORDENONE - Luis Sepúlveda e i Modena City Ramblers sul palco insieme, il 13 marzo, a Pordenone, protagonisti dell’evento musicale del festival Dedica 2015.
In attesa di conoscere nel dettaglio il programma della rassegna, organizzata dall’associazione Thesis e che si terrà dal 7 al 14 marzo, l'anticipazione che i Modena apriranno il nuovo tour proprio salendo sul palco del Deposito (ex Giordani, alle 20.45): quella pordenonese sarà infatti la loro prima data.
La band emiliana, che sta per ultimare anche il nuovo album, sta godendo in questi giorni di un’inattesa visibilità oltre i confini nazionali: il comizio con il quale Alexis Tsipras, il nuovo leader greco, ha chiuso la campagna elettorale per le elezioni politiche, si era concluso con i migliaia di sostenitori che cantavano "Bella ciao" nella versione dei Modena, diffusa dagli altoparlanti. E la band, ripresa da un po’ tutti i media europei, aveva promesso che in caso di vittoria di Tsipras avrebbe cantato “Bella ciao” in greco.
Non è la prima volta che Luis Sepúlveda e i Modena City Ramblers s’incontrano. Sono amici di vecchia data e la condivisione dell'immaginario letterario latinoamericano ha ispirato al gruppo canzoni, il racconto della lotta e della resistenza dall'Emilia al mondo..
Già in passato, inoltre, lo scrittore cileno ha fornito al gruppo modenese testi da mettere in musica. E in qualche occasione i Ramblers hanno suonato dopo un incontro o la presentazione di un libro dell’amico romanziere. Per Dedica, però, Sepúlveda e i Ramblers saranno per la prima volta insieme sul palco, in un evento unico, che mescolerà parole e musica, storie di lotte e di eroi marginali raccontate e cantate, percorsi clandestini, atmosfere popolari latinoamericane, celtiche e italiane.
Ultimo aggiornamento: 18:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA In attesa di conoscere nel dettaglio il programma della rassegna, organizzata dall’associazione Thesis e che si terrà dal 7 al 14 marzo, l'anticipazione che i Modena apriranno il nuovo tour proprio salendo sul palco del Deposito (ex Giordani, alle 20.45): quella pordenonese sarà infatti la loro prima data.
La band emiliana, che sta per ultimare anche il nuovo album, sta godendo in questi giorni di un’inattesa visibilità oltre i confini nazionali: il comizio con il quale Alexis Tsipras, il nuovo leader greco, ha chiuso la campagna elettorale per le elezioni politiche, si era concluso con i migliaia di sostenitori che cantavano "Bella ciao" nella versione dei Modena, diffusa dagli altoparlanti. E la band, ripresa da un po’ tutti i media europei, aveva promesso che in caso di vittoria di Tsipras avrebbe cantato “Bella ciao” in greco.
Non è la prima volta che Luis Sepúlveda e i Modena City Ramblers s’incontrano. Sono amici di vecchia data e la condivisione dell'immaginario letterario latinoamericano ha ispirato al gruppo canzoni, il racconto della lotta e della resistenza dall'Emilia al mondo..
Già in passato, inoltre, lo scrittore cileno ha fornito al gruppo modenese testi da mettere in musica. E in qualche occasione i Ramblers hanno suonato dopo un incontro o la presentazione di un libro dell’amico romanziere. Per Dedica, però, Sepúlveda e i Ramblers saranno per la prima volta insieme sul palco, in un evento unico, che mescolerà parole e musica, storie di lotte e di eroi marginali raccontate e cantate, percorsi clandestini, atmosfere popolari latinoamericane, celtiche e italiane.