PORDENONE - Sentieri di montagna mal segnalati? Stravolti da frane, ostruiti da alberi o cancellati dalla vegetazione? Solitamente si punta l’indice contro il Club alpino italiano, specie dopo un soccorso, come è accaduto a Ferragosto per i tre giovani dispersi nelle montagne di Andreis. Ma il Cai è in gravi difficoltà. Pesanti nevicate, gelicidio e frane hanno compromesso almeno 170 chilometri di sentieri concentrati in provincia di Udine. Il presidente regionale del Cai, Antonio Zambon di Budoia, qualche settimana fa ha ottenuto dalla giunta Serracchiani 60 mila euro, sufficienti a rendere agibili appena 41 Km. nel Tarvisiano, nelle Valli del Natisone e del Torre (7 sentieri). Ci sono altri 131 Km., corrispondenti a 16 sentieri, senza copertura. Per sistemarli servirebbero altri 650 mila euro.
Ultimo aggiornamento: 10:35
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