PORDENONE - Quasi quattro ore di caccia all'uomo all'interno e sui tetti del grande negozio di abbigliamento Smart Modastore, sotto lo sguardo allibito di tanti clienti arrivati per lo shopping domenicale. È accaduto nel primo pomeriggio di domenica 25 gennaio nell'area commerciale che si affaccia sulla strada statale 13 Pontebbana, a Pordenone, dove Polizia e vigili del fuoco hanno lavorato dalle 12.45 alle 16 ispezionando in lungo e in largo la struttura nella ricerca, rivelatasi vana, di intrusi.
L'ipotesi era che alcuni malviventi si fossero introdotti nel negozio durante la mattinata rinchiudendosi poi nei bagni, con l'intento di approfittare della chiusura per il pranzo per mettere a segno un colpo.
Durante i controlli di routine in camerini e toilette, la donna era entrata nell'antibagno e si era accorta che le porte di entrambi i bagni risultavano chiusi dall'interno. A quel punto ha allertato le forze dell'ordine, l'istituto di vigilanza privata Corpo vigile e avvisato il direttore del negozio Franco Danielis, mentre insieme alle altre due colleghe che si trovavano nel negozio è uscita all'esterno, come previsto in caso di situazioni di pericolo.
Pochi minuti ed è iniziata la lunga caccia all'uomo: otto poliziotti in compagnia dei vigili del fuoco con l'autoscala hanno battuto palmo a palmo l'interno della grande struttura, le cui dieci porte perimetrali risultavano sbarrate e chiuse con i lucchetti, nell'ipotesi anche che eventuali ladri acrobati avessero potuto rimuovere i pannelli del controsoffitto e fuggire attraverso gli intercapedini.
Le forze dell'ordine hanno lavorato ininterrottamente fino alle 16 circa, considerata anche l'ampiezza dell'edificio, senza tuttavia trovar traccia degli intrusi. A quel punto è stato attivato per mezz'ora l'allarme antiintrusione e antincendio, come estremo tentativo di verificare presenze estranee nel negozio; poi l'esercizio è stato riaperto al pubblico.
Nessuna telecamera è presente sul posto ad aiutare le ricerche, e nel corso della mattinata non sarebbero state notate presenze sospette all'interno del negozio, dove pure il personale è particolarmente attento per scongiurare i frequenti tentativi di taccheggio.