PORDENONE - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare FriulAdria, oggi a Pordenone, ha preso atto della decisione di Antonio Scardaccio di dimettersi dall'incarico di Presidente e consigliere in anticipo rispetto alla scadenza del mandato, fissata per il 2016. Scardaccio ha motivato la decisione dopo aver compiuto 75 anni, per lasciare spazio a energie più giovani. Le dimissioni avranno effetto dalla nomina del successore, già prevista nella prossima riunione consiliare.
«È una scelta personale - ha dichiarato Scardaccio - che avevo annunciato da tempo ai più stretti interlocutori del Gruppo, una scelta di vita. Già alla presa dell'incarico mi ero posto i 75 anni d'età come limite invalicabile. A conclusione di questa mia esperienza sento forte l'orgoglio di aver ricoperto tutti i ruoli di responsabilità in una banca che ho visto crescere e svilupparsia».
Ultimo aggiornamento: 16:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA «È una scelta personale - ha dichiarato Scardaccio - che avevo annunciato da tempo ai più stretti interlocutori del Gruppo, una scelta di vita. Già alla presa dell'incarico mi ero posto i 75 anni d'età come limite invalicabile. A conclusione di questa mia esperienza sento forte l'orgoglio di aver ricoperto tutti i ruoli di responsabilità in una banca che ho visto crescere e svilupparsia».
