PORDENONE - «Non ho sottovalutato il pubblico di Pordenone, anzi, sono disposta a fare uno spettacolo per la città. Ma avevo preso freddo, ero senza voce e non potevo recitare. Ho accettato di partecipare a una serata di beneficenza in Russia».
Ornella Muti, imputata di sospetta truffa aggravata e di aver indotto un medico a commettere falso ideologico nel redigere il certificato di malattia, ha reso spontanee dichiarazioni in Tribunale a Pordenone. L’attrice è a processo per l’annullamento improvviso di tre date pordenonesi (nel dicembre 2010, cachet di 24 mila euro) al teatro Verdi, dove avrebbe dovuto recitare ne "L’ebreo" di Gianni Clementi. Il teatro si ritrovò a dover rimborsare 300 biglietti e a spendere 49 mila euro per sostituire lo spettacolo per gli abbonati.
Secondo l’accusa, quella della Muti era una finta laringotracheite, che non avrebbe impedito all’attrice di volare a San Pietroburgo per partecipare a una serata di beneficenza organizzata da Vladimir Putin. «Era una serata importante - ha riferito la Muti al giudice - Stavo male, tanto che non sono riuscita a parlare, come hanno invece fatto Kevin Kostner e Sharon Stone».
Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 14:37
Ornella Muti, imputata di sospetta truffa aggravata e di aver indotto un medico a commettere falso ideologico nel redigere il certificato di malattia, ha reso spontanee dichiarazioni in Tribunale a Pordenone. L’attrice è a processo per l’annullamento improvviso di tre date pordenonesi (nel dicembre 2010, cachet di 24 mila euro) al teatro Verdi, dove avrebbe dovuto recitare ne "L’ebreo" di Gianni Clementi. Il teatro si ritrovò a dover rimborsare 300 biglietti e a spendere 49 mila euro per sostituire lo spettacolo per gli abbonati.
Secondo l’accusa, quella della Muti era una finta laringotracheite, che non avrebbe impedito all’attrice di volare a San Pietroburgo per partecipare a una serata di beneficenza organizzata da Vladimir Putin. «Era una serata importante - ha riferito la Muti al giudice - Stavo male, tanto che non sono riuscita a parlare, come hanno invece fatto Kevin Kostner e Sharon Stone».