Il Natale per chi resta in città
Viaggio tra quadri, foto e fumetti

Mercoledì 24 Dicembre 2014
nell'ex Convento la mostra di Giordano Floreancig
PORDENONE - Sono ben 9 le mostre allestite nei diversi spazi cultura cittadini di Pordenone e spaziano dal fumetto all'arte contemporanea alla fotografia, con proposte specifiche per le famiglie, pur osservando alcuni giorni di chiusura durante i giorni festivi. I tre musei civici (d'arte, di storia naturale, archeologico) resteranno chiusi nelle giovedì 25 dicembre, venerdì 26 dicembre, giovedì 1 gennaio e martedì 6 gennaio. La Galleria Harry Bertoia e la Galleria Armando Pizzinato resteranno chiuse giovedì 25 dicembre e giovedì 1 gennaio, ma saranno aperte venerdì 26 dicembre e martedì 6 gennaio, con orario 15.30-19.30.



La Galleria d'arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato ospita fino all'8 marzo la doppia mostra Virgilio Guidi. Il destino della figura e Luigi Vettori. Un'eredità spezzata. La prima con una selezione di quadri e sculture di Guidi, la seconda ospitata nel nucleo storico della galleria, a Villa Galvani, attraverso sessanta dipinti, trentacinque tra disegni e incisioni, numerose foto e documenti originali, la singolare vicenda del pittore Luigi Vettori, promessa dell'arte italiana, morto a soli 28 anni.



Nella mansarda di Villa Galvani la mostra Il mantello di carta, che raccoglie delle illustrazioni di 46 fumettisti di grido alcuni dei quali veri Maestri del fumetto contemporaneo autori di celeberrimi personaggi dei fumetti, come Paperinik, Lupo Alberto, Ratman, Cocco Bill, Mini Vip, Dylan Dog, Nathan Never.



La Biblioteca Civica espone (per la prima volta in Italia) fino al 31dicembre le opere dell'artista friulano Mario Micossi (Artegna 1926 - Gemona del Friuli 2005) realizzate per il settimanale The New Yorker, nell'arco di oltre quarant'anni di collaborazione continuativa con la rivista newyorkese.



Nella Galleria Harry Bertoia, in corso Vittorio Emanuele, protagonista Pierpaolo Mittica. Le sue immagini raccontano senza sconti quanto di assurdo e terribile l'uomo fa contro se stesso. In luoghi che per molti sono sinonimo di disastri non casuali, guerre, nuove schiavitù e abbruttimento e che per altri sono usuali condizioni di tragica sopravvivenza. Dai paesaggi post bellici dei Balcani, alle tragedie nucleari.



Per le famiglie visita obbligatoria a Le Macchine di Leonardo da Vinci - Straordinarie Analogie, in corso fino al 25 gennaio negli spazi espositivi di via Bertossi: un emozionante viaggio tra invenzioni e le macchine disegnate da Leonardo, riprodotte in grandi dimensioni (più di 30 modelli sperimentabili e interattivi).



Il Museo Civico d'Arte, a Palazzo Ricchieri, fino al 1° febbraio presenta Intento in cose de prospectiva, un

viaggio di dialoghi e disegni tra le opere del Pordenone, di Stefano Ius, percorso tra gli affreschi di Giovanni Antonio de' Sacchis, dove i soggetti dipinti sono sempre in relazione con spazio architettonico.



Il Convento di San Francesco fino all'11 gennaio accoglie la mostra Guardatemi in faccia di Giordano Floreancig. Oltre 300 ritratti a olio su tela che custodiscono un messaggio preciso: la normalità non esiste.



Il Museo di Storia Naturale, infine, ospita fino al 12 gennaio la mostra La casa in riva al mare con fotografie realizzate all'interno della Casa Circondariale di Pordenone da alcuni detenuti.
Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci