PORDENONE - Scritte sui muri, danneggiamenti ai giochi per i bimbi nei parchi, furti di sedie dalle aree esterne dei bar e perfino di fiori e piante dalle aree verdi pubbliche.
Aumentano le segnalazioni di atti di vandalismo in città e l'amministrazione si prepara a un giro di vite con l'intensificazione dei controlli anche grazie alle piccole telecamere mobili acquistate alcuni mesi fa.
Fra gli episodi più recenti ci sono le ripetute incursioni nell'ex sede dell'istituto scolastico «Parini», ma ladri e vandali se la prendono con tutti gli immobili, soprattutto quelli abbandonati diventati meta di ladri e anche di sbandati che all’interno passano le notti, lasciando dietro una scia di rifiuti. Qualche settimana fa era toccato al King Kong di Davide Toffolo, sul muro del vicolo delle Acque, imbrattato con uova e pomodori.
E poi i molti episodi minori che colpiscono sia le proprietà private - per esempio sedie e fioriere dei bar - che le aree pubbliche come il piccolo parco situato davanti al Centro studi, dove nei giorni scorsi qualcuno ha segnalato il furto di piante.
Su questo fronte, l'amministrazione annuncia una stretta nei controlli. Un aiuto dovrebbe venire dalle piccole telecamere mobili, che finora sono state utilizzate soprattutto per cercare di individuare i "furbetti dei rifiuti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Aumentano le segnalazioni di atti di vandalismo in città e l'amministrazione si prepara a un giro di vite con l'intensificazione dei controlli anche grazie alle piccole telecamere mobili acquistate alcuni mesi fa.
Fra gli episodi più recenti ci sono le ripetute incursioni nell'ex sede dell'istituto scolastico «Parini», ma ladri e vandali se la prendono con tutti gli immobili, soprattutto quelli abbandonati diventati meta di ladri e anche di sbandati che all’interno passano le notti, lasciando dietro una scia di rifiuti. Qualche settimana fa era toccato al King Kong di Davide Toffolo, sul muro del vicolo delle Acque, imbrattato con uova e pomodori.
E poi i molti episodi minori che colpiscono sia le proprietà private - per esempio sedie e fioriere dei bar - che le aree pubbliche come il piccolo parco situato davanti al Centro studi, dove nei giorni scorsi qualcuno ha segnalato il furto di piante.
Su questo fronte, l'amministrazione annuncia una stretta nei controlli. Un aiuto dovrebbe venire dalle piccole telecamere mobili, che finora sono state utilizzate soprattutto per cercare di individuare i "furbetti dei rifiuti".
