Bella ciao si potrà cantare il 25 aprile
L'Anpi: «Dietrofront del prefetto»

Mercoledì 23 Aprile 2014
PORDENONE - Il prefetto e il sindaco di Pordenone seguono una corona d'alloro
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PORDENONE - L'Anpi annuncia «la retromarcia del Prefetto di Pordenone» sul divieto di suonare 'Bella ciao' durante la cerimonia ufficiale del 25 aprile.

Decisione presa dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica riunitosi nei giorni scorsi. Un nota diffusa dalla Prefettura nel pomeriggio precisa che «a chiarimento delle argomentazioni emerse in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si precisa che non vi sono motivi ostativi all'esecuzione della canzone 'Bella ciao'». Il programma della manifestazione non è stato però ancora modificato per far spazio all'esecuzione del brano.

«È una vittoria dell'Anpi», afferma il presidente provinciale dell'associazione dei partigiani, Giuseppe Mariuz. «Abbiamo tenuto duro e sfidato le istituzioni - aggiunge - che avevano assunto una decisione assurda e folle. Questa notizia dimostra quanto deboli e pretestuose fossero le motivazioni che avevano portato all'esclusione dell'Inno della Resistenza dalla cerimonia del 25 aprile. Tuttavia, ci è voluto l'intervento del senatore Pd Lodovico Sonego, che ha sollecitato il vice ministro

Bubbico in persona».

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti che ha invitato tutti a spegnere le polemiche e creare «un clima distensivo».

Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 24 aprile.

Ultimo aggiornamento: 22:00

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