L'apparecchio che riconosce un'auto
rubata? Per i vigili è stressante

Venerdì 27 Marzo 2015 di Loris Del Frate
La nuova apparecchiature: per i vigili una sensazione di insicurezza
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PORDENONE - Troppo stress. Utilizzare l’auto scanner, l’apparecchiatura che in pochi secondi è capace di individuare se un’auto è rubata o se il proprietario non ha rinnovato la polizza assicurativa, rischia di «creare seri stati d’ansia agli agenti della polizia municipale di Pordenone».

Lo ha messo nero su bianco in una lettera la Cisl. La comunicazione è stata inviata al Prefetto e al sindaco del capoluogo, Claudio Pedrotti.



Il sindacato ha anche chiesto se prima di inviare gli agenti sulla strada a operare con l’auto scanner, sia stato informato il referente che deve valutare il livello di stress del personale e se sia stata redatta la scheda che formalizza l’eventuale livello di tensione dell’apparecchiatura. Non viene chiesto esplicitamente, ma ci sarebbe una velata richiesta di lasciare per ora in cantina l’auto scanner, almeno sino a quando non saranno forniti i chiarimenti.



Ma perchè questo "telelaser" dovrebbe procurare tutto questo stress ai vigili? Una domanda alla quale la Cisl fornisce una risposta. In pratica utilizzando l’auto scanner in tempo quasi reale il vigile potrebbe trovarsi difronte a un veicolo rubato o senza assicurazione e quindi a bordo potrebbero esserci malintenzionati capaci di avere reazioni violente. A quel punto l’agente sarebbe costretto a fermarli mettendo a rischio la propria vita. Questa tensione - secondo la Cisl - potrebbe creare nel personale gravi stati d’ansia ogni volta che si deve utilizzare l’auto scanner sulla strada. Da qui la richiesta di chiarimenti su alcuni adempimenti da mettere in campo.
Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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