La tomba di Pierpaolo Pasolini
tra erbacce e degrado

Martedì 21 Aprile 2015 di Alberto Comisso
La tomba di Pierpaolo Pasolini tra erbacce e degrado
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CASARSA - Nel cimitero di Casarsa è sepolta tutta la famiglia Pasolini. Tanti sono i visitatori e i turisti che, andando alla scoperta dei luoghi in cui lo scrittore Pier Paolo nacque, si soffermano davanti alla lapide che si trova all'entrata, sulla sinistra. Tanti arriveranno quest'anno in occasione dei 40 anni dalla scomparsa. La tomba che compare nel sito del centro studi Pier Paolo Pasolini non è neppure lontana parente di quella che appare oggi con erbacce e sporcizia tra i fiori. Tra l'altro anche l'alloro che sorge tra la sua tomba e quella della madre Susanna, appare spoglio e poco curato. Sono in tanti, per questo, a parlare di incuria in cui versa uno dei simboli di Casarsa.



Nel cimitero infatti è sepolta l’intera famiglia Pasolini. Carlo Alberto Pasolini, deceduto nel 1958 a Roma, aveva da poco raggiunto il figlio nella Capitale cercando di recuperare quel teso e difficile rapporto di incomprensione. Il fratello Guido Alberto, deceduto nel febbraio 1945, ucciso da partigiani sloveni, è sepolto accanto agli altri partigiani casarsesi caduti durante la Resistenza e la piccola edicola dell'architettura commemorativa è stata affrescata dal pittore friulano Federico De Rocco.



«Pier Paolo Pasolini è sepolto accanto alla madre Susanna in un'unica isola verde, a rilevare ulteriormente l'intimo e profondo legame che univa in vita madre e figlio. Una modesta pianta di alloro incornicia con le sue timide fronde il perimetro di questo piccolo rifugio disegnato nella sua parte retrostante da una pianta di gelsomino. Al centro le due lineari lapidi bianche con incisi i loro nomi».
Ultimo aggiornamento: 22 Aprile, 11:13

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