Si sporge per alimentare i pesci
Anziana cade nel fiume e annega

Venerdì 6 Marzo 2015 di Marco Agrusti
Si sporge per alimentare i pesci Anziana cade nel fiume e annega
PASIANO - Dava da mangiare ai pesci dal giardino di casa, affacciandosi sul fiume Fiume che lo bagnava. Lo faceva ogni giorno, Nives Lucon, pensionata 93enne di Pozzo di Pasiano (Pordenone), ma ieri mattina qualcosa è andato storto e l'abitudine si è trasformata in una tragedia. Probabilmente è scivolata, l'anziana residente in una casa di campagna in via Capitello, e in un attimo il corso del fiume l'ha trascinata con sè. Nives Lucon è caduta in acqua, in quel punto profonda circa 3 metri, e la corrente non le ha lasciato scampo. È morta annegata alle 11 di ieri, venerdì 6 marzo, senza alcuna possibilità di mettersi in salvo.



Il suo corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco di Pordenone e dai Carabinieri di Sacile. Si trovava 500 metri a valle rispetto al punto in cui è scivolata in acqua, bloccato da un ammasso di rami e sterpaglie nei pressi di un'azienda locale. A scoprire la tremenda verità è stata una delle figlie, che si era recata a casa dell'anziana madre e, non riuscendo a trovarla, aveva allertato i soccorsi. Poco prima, la seconda delle tre figlie della donna era riuscita a parlare con la madre. Ad allarmare chi invece ha allertato i soccorsi è stata una ciabatta, indossata dall'anziana, che galleggiava sulla riva del fiume. Poi i segni dello scivolamento sul prato, che in seguito saranno ricondotti alla caduta fatale.



Nives Lucon ogni mattina usciva in giardino, per lanciare degli avanzi di cibo ai pesci che popolano il fiume Fiume. Era abituata a ripetere quel gesto, e non si era mai messa in pericolo. Era in pensione da anni e risiedeva nella sua casa di via Capitello. Nella vita faceva la magliaia, ma sempre tra le quattro mura domestiche. In tanti, soprattutto nel piccolo borgo di Pozzo, che vive tutto attorno al fiume Fiume, la conoscevano. Donna ancora grintosa, nonostante i suoi 93 anni che, assicura chi la frequentava, «portava benissimo».



«Una persona molto religiosa e soprattutto umana come poche - ricorda Ferdinando Diana, un amico di famiglia -, lascia un ricordo che non passerà mai». Nives Lucon era vedova di Danillo Gerardi e lascia, oltre ai suoi amati nipoti, le figlie Mariarosa, Fiorella e Fides.
Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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