Quattro ore per salvarsi
dopo il morso di una vipera

Martedì 23 Giugno 2015
Quattro ore per salvarsi dopo il morso di una vipera
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MANIAGO - (lp) «Se si interviene nelle prime quattro ore dal morso di una vipera ci si può sempre salvare»: lo ha affermato Luca Lapini, zoologo del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine, con 40 anni di esperienza nel settore, compresa la pubblicazione dell'Atlante della fauna erpetologica regionale. Volume dal quale si evince che la Val Silisia è una delle zone del Friuli Venezia Giulia a maggior concentrazione di vipere dal corno.



«Non conosco il caso specifico del pescatore - ha precisato Lapini -, ma se l'uomo è stato morso da una vipera l'autopsia lo evidenzierà senza ombra di dubbio, perché il veleno che sprigionano questi esemplari porta ad un'elevata vischiosità del sangue». Tornando ai tempi massimi di intervento in caso di morso, l'esperto ha ricordato che, «in un soggetto sano si arriva fino a quattro ore.



Diversa la situazione per i cardiopatici: il veleno, che è emotossico, porta ad un abbattimento immediato della pressione, anche a valori di 30 su 40, con rischio importante di collasso». Lapini ha anche fornito una spiegazione sul notevole numero di avvistamenti di vipere da parte dei soccorritori: «C'erano condizioni meteo-climatiche adatte. Le vipere prediligono tempo variabile con sprazzi di sole alternati a pioggia o freddo».
Ultimo aggiornamento: 21:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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