SACILE - Era andata a Milano per visitare l’Expo, è tornata a casa con lividi e l’incubo di un ricatto. Ovvero che il filmato del pestaggio, realizzato con un telefonino, sarebbe stato divulgato su internet se la ragazza avesse sporto denuncia.
Il caso è emerso ieri, quando una diciassettenne di Sacile, italo-cinese, ha denuciato ai carabinieri di Fontanafredda di essere stata sequestrata e picchiata da una gang di cinesi a Milano, nel cosiddetto quartiere di Chinatown, dove vivono 120mila cinesi censiti. I fatti risalgono al 28 giugno, ma sono stati denunciati soltanto adesso perchè il video del pestaggio è stato postato su Youtube (anche se adesso sarebbe stato rimosso). La ragazza è andata anche in pronto soccorso a Pordenone a farsi refertare: 6 giorni di prognosi.
La Compagnia di Sacile ha già trasmesso per competenza tutti gli atti ai colleghi di Milano, che dovranno valutare se si tratta di un sequestro di persona con lesioni personali o se l’episodio sia riconducibile a una violenza privata.
Ultimo aggiornamento: 11:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il caso è emerso ieri, quando una diciassettenne di Sacile, italo-cinese, ha denuciato ai carabinieri di Fontanafredda di essere stata sequestrata e picchiata da una gang di cinesi a Milano, nel cosiddetto quartiere di Chinatown, dove vivono 120mila cinesi censiti. I fatti risalgono al 28 giugno, ma sono stati denunciati soltanto adesso perchè il video del pestaggio è stato postato su Youtube (anche se adesso sarebbe stato rimosso). La ragazza è andata anche in pronto soccorso a Pordenone a farsi refertare: 6 giorni di prognosi.
La Compagnia di Sacile ha già trasmesso per competenza tutti gli atti ai colleghi di Milano, che dovranno valutare se si tratta di un sequestro di persona con lesioni personali o se l’episodio sia riconducibile a una violenza privata.