PORDENONE - Ha vent’anni, origini croate, 64 diverse identità e dovrebbe scontare pene per 10 anni e 9 mesi. È cresciuta alla scuola del campo nomadi, dove le hanno insegnato che deve dare nomi diversi ogni volta che viene fermata per un controllo.
Era ancora minorenne quando ha cominciato a collezionare condanne per furto. In quelle occasioni era stato possibile risalire alla sua vera identità, quella riportata nei due ordini di carcerazione emessi dai Tribunali di Trieste e di Perugia. Provvedimenti che l’altro ieri i carabinieri di Pordenone non hanno potuto eseguire. Il motivo? La giovane non può andare in carcere perchè è incinta.
Ultimo aggiornamento: 15:48
Era ancora minorenne quando ha cominciato a collezionare condanne per furto. In quelle occasioni era stato possibile risalire alla sua vera identità, quella riportata nei due ordini di carcerazione emessi dai Tribunali di Trieste e di Perugia. Provvedimenti che l’altro ieri i carabinieri di Pordenone non hanno potuto eseguire. Il motivo? La giovane non può andare in carcere perchè è incinta.