Bimbi giocano con l'accendino: rogo
in casa, madre incinta all'ospedale

Una donna ghanese di 36 anni, Ahnah Serwaah, all'ottavo mese di gravidanza, è rimasta intossicata dall'incendio che è scoppiato sabato pomeriggio, a San Vito al Tagliamento, in località Boreana, dalla cucina del suo appartamento. Le fiamme, secondo quanto si è potuto apprendere, sono divampate da un ripostiglio che si trova vicino alla cucina. A provocarle, per errore, i tre figli, tutti in età scolare, che stavano giocando con un accendino. Lì c'era un mobile sul quale erano appoggiate alcune ceste di plastica, suppellettili e cipolle che hanno preso fuoco.



Un'ingenuità che è costata molto cara, dal momento che è bastata una scintilla a innescare il focolaio, dal quale si è sprigionato un denso fumo nero. Erano le 15 quando altri condomini della palazzina, abitata in tutto da sei famiglie, per lo più anziani, hanno percepito un forte odore di fumo, poi alcune urla. «Aiuto, aiuto, sta andando fuoco a tutto», ha urlato la donna con un italiano stentato. È stato subito dato l'allarme ai vigili del fuoco di San Vito che, a bordo di due autobotti, sono giunti sul posto. La prima loro preoccupazione è stata quella di sincerarsi della condizioni della donna, alla quale è stata applicata subito la maschera dell'ossigeno; la mamma è stata trasportata all'ospedale di San Vito per alcuni accertamenti.