Troppi dossi antivelocità
Pazienti a rischio nelle ambulanze

Venerdì 31 Luglio 2015 di Davide Lisetto
Troppi dossi antivelocità Pazienti a rischio nelle ambulanze
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Che siano "antipatici" per tutti gli automobilisti - per non parlare di chi corre in sella a moto o biciclette - è cosa scontata. Ma i dossi stradali che fanno "saltare" i mezzi al fine di rallentarne la corsa possono trasformarsi in un autentico problema per i mezzi di soccorso. In particolare per le ambulanze e per i mezzi dei vigili del fuoco quando sono in emergenza.

PORDENONE - Il problema causato dai rallentatori di velocità - soprattutto da alcuni tipi di manufatti in gomma che sono piuttosto alti - continua a presentarsi in particolare in alcune strade dell’hinterland pordenonese.

In città - anche se non mancano segnalazioni relative a viale Marconi e via Cappuccini - normalmente i mezzi, anche se in emergenza, non raggiungono mai le velocità che si toccano su strade extraurbane. I punti più "critici" che continuano a essere nel mirino di autisti e operatori dei mezzi di soccorso sono, per esempio, i dossi lungo via Maestra Vecchia (verso Cordenons) e lungo via Correr nel Comune di Porcia. Ma ve ne sono ovviamente molti altri di simili in zone più periferiche. Le situazioni più a rischio sono quelle che riguardano le ambulanze quando viaggiano con il paziente a bordo. Situazioni che vanno gestite con estrema attenzione.

«Non è - spiega Vincenzo Mione, responsabile medico della Centrale operativa del 118 di Pordenone - un problema nuovo. Abbiamo più volte dovuto fare i conti con situazioni che ci causavano qualche difficoltà. Un paio di anni fa siamo anche dovuti intervenire formalmente per chiedere di valutare se rimuovere situazioni che potevano rappresentare un ostacolo e dei rischi. Nel Comune di Pordenone siamo sempre riusciti a gestire le situazioni con la collaborazione degli amministratori». «Ci sono situazioni - informa Claudio Venerus, vigile del fuoco e componente del coordinamento regionale di categoria per la Cgil - in cui veramente siamo costretti quasi a fermare i mezzi in emergenza. Soprattutto nelle ore serali e notturne in alcuni casi ci sono dossi poco visibili che rappresentano un grave rischio se affrontati in velocità. Siamo uno dei pochi Paesi in Europa, purtroppo, in cui i Comuni sono costretti a questi deterrenti». Nel marzo scorso il Comune di Porcia ha avviato i lavori per "abbassare" una serie di dossi che erano stati segnalati - da una lettera del ministero alle Infrastrutture - fuori norma. «È un problema - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Moras - che abbiamo ereditato dall’amministrazione precedente. In ogni caso stiamo intervenendo e i lavori sono in corso per ridurre i disagi». Il problema era stato sollevato nel 2010 da un esposto alla Prefettura inoltrato dall’ex vicesindaco purliliese Giovanni Zanot. Sono serviti quasi cinque anni: un iter al "rallentatore" per abbassare i rallentatori di velocità.

Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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