Riconoscimento del matrimonio gay
Ora tocca a un sindaco della Lega

Sabato 25 Ottobre 2014
SPOSI - Luigi e Alessandro il giorno del matrimonio a New York
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CORDENONS - Si accende la polemica in Friuli sulle trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero. Arcigay Friuli "Nuovi Passi" Udine e Pordenone annuncia un nuovo caso, questa volta nel comune di Cordenons (Pordenone) dove toccherà al sindaco leghista Mario Ongaro dare una risposta a Luigi De Piccoli e Alessandro Tavano, marito e marito sposati a New York nel 2012 e oggi decisi a trascrivere il proprio matrimonio nei registri dell'anagrafe cordenonese.



«Vogliamo vedere riconosciuto il nostro legame, per sentirci tutelati nei nostri affetti e diritti» dichiara Luigi, non più disposto a farsi trattare da cittadino di serie B. E al suo fianco il compagno Alessandro che ricorda: «Abbiamo scelto New York perché ci piaceva e ci sentiamo cittadini del mondo e oggi vogliamo vedere riconosciuto il nostro gesto in Italia anche per portare nel nostro Paese un po' di quella civiltà che abbiamo respirato altrove e che può incoraggiare tante altre coppie gay a compiere questo importante passo».



Luigi e Alessandro, la settimana prossima depositeranno la richiesta di trascrizione all'anagrafe di Cordenons. Si affiancano ad Adele e Ingrid, spose trascritte a Udine dal Sindaco Honsell, e a Francesco e Derek, marito e marito trascritti pochi giorni fa a Pordenone dal Sindaco Pedrotti: resta da vedere se troveranno anche loro ascolto dal Sindaco Ongaro, il cui partito. la Lega Nord, in ambito cittadino ha recentemente dimostrato attenzione alla questione dei dritti delle persone omosessuali mentre in ambito regionale lancia strali contro i gay.
Ultimo aggiornamento: 22:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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