A Claut i bambini sognano il sole
«Ieri sono stata in gita e l'ho rivisto»

Venerdì 6 Dicembre 2013 di Lorenzo Padovan
CLAUT - Le case nel centro del paese
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Un mese senza poter apprezzare e farsi scaldare dai raggi del sole. Accade a Claut, in Alta Valcellina (Pordenone) dai primi giorni di dicembre fin oltre l'Epifania. La zona interessata è quella del centro che a causa della conformazione delle montagne per oltre un mese, anche nelle giornate serene, del calore del sole non si può beneficiare.



Se per gli adulti la situazione è ormai somatizzata, per i più piccoli questo fenomeno resta quasi misterioso. Così una bimba clautana sollecitata dall'insegnante a scrivere qualche pensierino sul quaderno, ha vergato poche parole circa il suo stato d'animo e la sorpresa che l'ha colta nell'incontrare nuovamente i raggi solari, durante una sua recente e brevissima trasferta in un paese vicino: «Ieri sono stata, con la mamma e il papà, a Cimolais. E ho visto il sole».



Una confessione che ha fatto il giro del paese e il sindaco di Claut, Gionata Sturam, commenta: «Il centro storico, da sempre, è in questa insolita situazione. Tuttavia i clautani non si sono mai fatti abbattere dall'assenza del sole, continuando a regalare calore umano ai moltissimi visitatori che, ogni anno, nel periodo natalizio, scelgono la nostra località per trascorrere qualche periodo di relax e svago».



Claut non è l'unica borgata a soffrire l'assenza del sole nel periodo invernale. A Pradis di Tramonti di Sopra (Pordenone) piccola e quasi disabitata il sole sparisce pertutto l’inverno tanto che, da alcuni anni grazie alla volontà e al supporto della Pro loco valligiana, è stata ripristinata la «Festa del sole».
Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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