AVIANO - Anche la base Usaf di Aviano è impegnata in questi giorni a supporto dell'esercitazione Artic Challenge Exercise / Ace 2015 in corso in Svezia. Una decina di F-16 con circa 150 avieri al seguito sono operativi alla base di Norbotten su richiesta del Governo di Stoccolma.
L’esercitazione si svolge nei cieli di Finlandia, Norvegia e Svezia. «L’aspetto più importante della partecipazione all’Ace è l’interoperabilità con Nazioni e partners diversi» ha spiegato il maggiore Brian Kellam, pilota del 510th Fighter Squadron di Aviano. «Conoscere la tattica degli altri è fondamentale, in quanto, quando si presenta una situazione reale, sappiamo già come opera uno o l’altro Paese; la conoscenza reciproca porta a migliori risultati della missione».
Quest’anno l’esercitazione coinvolge circa 115 velivoli da combattimento provenienti da nove Paesi diversi, compresi Stati Uniti, Finlandia, Svezia e Norvegia. L’esercitazione ha lo scopo di prepare i Paesi a rispondere a ogni possibile sfida futura.
«Normalmente ci addestriamo con un massimo di 6/8 velivoli - continua Kellam - L’addestramento con 90 velivoli contemporaneamente in volo è una grande esperienza, specialmente per i piloti più giovani».
Ultimo aggiornamento: 14:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’esercitazione si svolge nei cieli di Finlandia, Norvegia e Svezia. «L’aspetto più importante della partecipazione all’Ace è l’interoperabilità con Nazioni e partners diversi» ha spiegato il maggiore Brian Kellam, pilota del 510th Fighter Squadron di Aviano. «Conoscere la tattica degli altri è fondamentale, in quanto, quando si presenta una situazione reale, sappiamo già come opera uno o l’altro Paese; la conoscenza reciproca porta a migliori risultati della missione».
Quest’anno l’esercitazione coinvolge circa 115 velivoli da combattimento provenienti da nove Paesi diversi, compresi Stati Uniti, Finlandia, Svezia e Norvegia. L’esercitazione ha lo scopo di prepare i Paesi a rispondere a ogni possibile sfida futura.
«Normalmente ci addestriamo con un massimo di 6/8 velivoli - continua Kellam - L’addestramento con 90 velivoli contemporaneamente in volo è una grande esperienza, specialmente per i piloti più giovani».
