MANIAGO - Una serie di foglietti vergati con caratteri che ai meno avvezzi potevano sembrare arabo. E subito scatta l'allarme per presunte minacce terroristiche.
Un'apprensione durata lo spazio di poche ore, giusto il tempo di far tradurre il messaggio e scoprire che la lingua utilizzata era hindi e il contenuto riguardava una questione d'amore - e sembra di tradimenti - che vedeva protagonisti due nuclei residenti a quanto pare in città. È accaduto a Maniago.
Alcuni cittadini avevano rinvenuto una serie di bigliettini, tutti uguali, evidentemente fotocopiati in proprio e lasciati nella zona centrale. Poche righe, caratteri inusuali e sconosciuti ai residenti abituati all'alfabeto europeo, il pensiero che va subito a quanto sta accadendo in altri Paesi alle prese con minacce concrete. Per questo, pur ritenendo altamente improbabile che l'Isis avesse scelto Maniago per la propria propaganda, alcuni cittadini si sono rivolti ai consiglieri comunali, per chiedere di far tradurre quanto prima il contenuto dei fogli. Detto, fatto. Nel ciclostile c'erano accuse di comportamenti amorosi non consoni - leggasi accuse di tradimento - che l'estensore del messaggio intendeva condividere col resto della comunità indiana di Maniago, scegliendo la carta anziché i social, forse non ancora diffusi tra gli immigrati che si sono stabiliti in città.
Rientrato l'allarme, si è ritenuto superfluo chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, com'era stato ipotizzato nei primi momenti seguenti lo strano ritrovamento. Biglietti che erano stati rinvenuti anche dagli insegnanti del locale Istituto comprensivo: anche questi ultimi avevano dimostrato una certa perplessità, ma avevano capito subito il carattere della lingua hindi con cui sono abituati a convivere grazie al rapporto quotidiano coi genitori dei loro alunni. Anche in questo caso la ricerca rispetto al contenuto avrebbe portato al medesimo risultato: non si parlava di terrorismo, ma storie di famiglia.
Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 17:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un'apprensione durata lo spazio di poche ore, giusto il tempo di far tradurre il messaggio e scoprire che la lingua utilizzata era hindi e il contenuto riguardava una questione d'amore - e sembra di tradimenti - che vedeva protagonisti due nuclei residenti a quanto pare in città. È accaduto a Maniago.
Alcuni cittadini avevano rinvenuto una serie di bigliettini, tutti uguali, evidentemente fotocopiati in proprio e lasciati nella zona centrale. Poche righe, caratteri inusuali e sconosciuti ai residenti abituati all'alfabeto europeo, il pensiero che va subito a quanto sta accadendo in altri Paesi alle prese con minacce concrete. Per questo, pur ritenendo altamente improbabile che l'Isis avesse scelto Maniago per la propria propaganda, alcuni cittadini si sono rivolti ai consiglieri comunali, per chiedere di far tradurre quanto prima il contenuto dei fogli. Detto, fatto. Nel ciclostile c'erano accuse di comportamenti amorosi non consoni - leggasi accuse di tradimento - che l'estensore del messaggio intendeva condividere col resto della comunità indiana di Maniago, scegliendo la carta anziché i social, forse non ancora diffusi tra gli immigrati che si sono stabiliti in città.
Rientrato l'allarme, si è ritenuto superfluo chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, com'era stato ipotizzato nei primi momenti seguenti lo strano ritrovamento. Biglietti che erano stati rinvenuti anche dagli insegnanti del locale Istituto comprensivo: anche questi ultimi avevano dimostrato una certa perplessità, ma avevano capito subito il carattere della lingua hindi con cui sono abituati a convivere grazie al rapporto quotidiano coi genitori dei loro alunni. Anche in questo caso la ricerca rispetto al contenuto avrebbe portato al medesimo risultato: non si parlava di terrorismo, ma storie di famiglia.
