La prefettura: 100 profughi
a Vigodarzere. Il sindaco si dimette
Zaia: «È coraggioso, lo stimo»

Venerdì 17 Aprile 2015
I profughi fanno dimettere il sindaco (al centro dentro la base)
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VIGODARZERE - Profughi, bufera a Vigodarzere: il sindaco Francesco Vezzaro del Pd ha rassegnato le dimissioni. La decisione a poche ore dall'individuazione da parte della prefettura dell'ex deposito missilistico dell'Aeronautica militare, nel centro del comune di Vigodarzere, quale struttura in cui dare accoglienza a un centinaio di profughi.

La confereza stampa nell'ex deposito

«Nella consapevolezza di un poter tutelare in queste condizioni i legittimi diritti dei cittadini e le loro aspettative verso un ambiente socialmente sostenibile, anche sotto il profilo della tutela collettiva - ha detto Vezzaro - è conseguente la scelta di rassegnare le dimissioni, rimettendole al signor Prefetto che tali scelte ha voluto invece attuare».

IL PARERE DI ZAIA

«È un sindaco veneto coraggioso, al quale vanno il mio rispetto e la mia stima, la prima vittima istituzionale del caos pasticcione e arrogante con cui l'Europa e il Governo italiano hanno trattato e stanno trattando la vicenda dell'immigrazione dal Nordafrica.

Imporre dall'alto decisioni ai territori, ai cittadini, e agli uomini e donne che li rappresentano negli Enti Locali è un errore imperdonabile».

È il commento del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, alle annunciate dimissioni del sindaco di Vigodarzere (Padova), Francesco Vezzaro, per protesta contro la Prefettura che avrebbe individuato una caserma in quel territorio comunale come centro di accoglienza per profughi.

Ultimo aggiornamento: 20:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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