Enrico è paralizzato ma si tufferà
in mare per attraversare la Manica

Giovedì 31 Luglio 2014 di Massimo Zilio
Enrico Giacomin
PADOVA - È pronto per un'impresa unica, il grande obiettivo di tutti i nuotatori in acque libere, Enrico Giacomin. Ad agosto sarà a Dover, per affrontare la traversata in staffetta del canale della Manica. Una squadra di sei persone, ognuna impegnata a nuotare un'ora, per portare a compimento una traversata che, per le correnti, arriva a Calais dopo circa 45 chilometri e che può durare anche più di dodici ore. Per Giacomin l'impresa è particolarmente interessante perché a 46 anni il portacolori dell'Aspea è uno dei protagonisti del nuoto in acque libere a livello paralimpico: «Per gli atleti disabili la specialità è stata inserita da poco - spiega Giacomin - Per altro le categorie cui è riservata sono solo quelle dalla S8 alla S10. Io sono S7 e quindi gareggio ufficialmente come master». Giacomin, vicentino ma che gareggia appunto per la storica società padovana, prima dell'incidente che 25 anni fa l'ha costretto sulla sedia a rotelle per una lesione spinale aveva giocato a basket, sport che ha praticato anche in sedia a rotelle prima che vincesse l'amore per il nuoto.









Ultimo aggiornamento: 20:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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