Tommaso, morto in scooter a 18 anni
Sognava di fare il cuoco ed era bravo

Giovedì 2 Aprile 2015 di Cesare Arcolini
Tommaso, morto in scooter a 18 anni Sognava di fare il cuoco ed era bravo
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PADOVA - Tommaso Bellingardo viveva a Ponte San Nicolò in via Magenta 25. Lascia nello strazio il padre Celestino, dipendente di una ditta metalmeccanica di Padova, la mamma Giuliana Nardo, casalinga, e i fratelli Alice e Riccardo.

La vittima del tremendo incidente stradale di ieri aveva la passione per la cucina. Terminate le scuole aveva lavorato in più locali. In un futuro gli sarebbe piaciuto aprire un ristorante tutto suo. Fino a venti giorni fa era dipendente del bar Ekidna di via Padova 200 a Tombelle di Vigonovo (Venezia).

Sconvolto il titolare quando ha appreso della tragedia. «Era un ragazzo molto sensibile, che sapeva stare in mezzo alla gente. Venti giorni fa i nostri rapporti si sono interrotti. Mi ha detto che aveva trovato un'opportunità in un ristorante di Padova. Sono vicino ai suoi familiari in questo difficile momento». E infatti da qualche giorno Tommaso stava provando al ristorante Isola di Caprera in centro storico.

«Tommaso ci aveva chiesto di poter lavorare con noi - ha detto ieri il gestore - ma non avevamo ancora concretizzato alcun contratto. Mi diceva che prima di cominciare la nuova avventura come aiuto cuoco, voleva essere sicuro. La notizia della sua morte ci ha lasciato attoniti».

Ultimo aggiornamento: 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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