«Giovani terroristi islamici reclutati
anche a Padova e inviati in Iraq»

Martedì 26 Agosto 2014 di Alberto Beggiolini
«Giovani terroristi islamici reclutati anche a Padova e inviati in Iraq»
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PADOVA - L’ultimo allarme scaturito dai rapporti dei Servizi italiani è inquietante: sarebbero almeno 50 i giovani italiani, reclutati attraverso internet, ad avere sposato la Jihad islamica. E tra le città di provenienza, accanto a Brescia, Torino, Milano, Bologna, è indicata proprio l’area di Padova.



«L’arruolamento via web, se confermato, è preoccupante. Ma anche dalle informative più aggiornate non emergono elementi che indichino la nostra provincia quale stazione di partenza di giovani convertiti alla Jjhad islamica». Il prefetto Patrizia Impresa tranquillizza, anche se lei stessa, ieri mattina, allarmata dalle notizie diffuse, attinte da un presunto fascicolo dei Servizi segreti italiani, ha chiesto informazioni direttamente al direttore della nostra intelligence. Eppure il caso di Nasri Riad Barhoumi (nome di battaglia Abu Dujana) è emblematico. Barhoumi tirava avanti nei cantieri edili tra Bologna e Padova, muratore in nero. Fino al 1998, quando sparì all’improvviso, per ricomparire a Jalalabad, in un centro reclute per i devoti alqaedisti.







Ultimo aggiornamento: 13:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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