VOGODARZERE - L’inchiesta sulla pornopedofilia parte da lontano e le indagini le conducono gli investigatori della polizia Postale di Roma. E ieri mattina era da poco spuntata l’alba quando gli agenti si sono presentati in un’abitazione di Vigodarzere. Avevano un ordine di perquisizione. E recava il nome di D.G, studente ventitreenne. I familiari non capivano cosa stesse accadendo. Ma gli investigatori della polizia Postale non hanno lasciato molto spazio al dialogo. Hanno perquisito subito il computer del giovane e poi lo hanno messo agli arresti domiciliari. Nel pc del giovane è stata trovata una caterva di materiale pornopedofilo. Questa mattina il ventitreenne comparirà in udienza di convalida davanti al giudice delle indagini preliminari Domenica Gambardella. È difeso dagli avvocati Francesco Lava e Federica Di Cola.
Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 11:23
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