Schianto Romea, le urla disperate
dei genitori per salvare Lucia
Lo scoppio di una gomma è la causa

Lunedì 20 Ottobre 2014 di Cesare Arcolini
La piccola Lucia, mamma Elena e le auto distrutte
1

CODEVIGO (PADOVA) - La piccola Lucia Tasso si trovava nel sedile posteriore della Nissan Qashqai guidata dal padre Federico Tasso, 38 anni.

Nel posto del passeggero si trovava la mamma, Elena Greco, in attesa di un'altra creatura. La vettura con le tre persone a bordo, residenti a Dolo (Venezia) in Colle dei Calafati, si è scontrata frontalmente con una Opel Zafira.

Secondo i primi riscontri della Polstrada, il frontale potrebbe essere stato provocato da un guasto meccanico sulla Qashqai. Pare che, mentre l'auto procedeva in direzione di Chioggia, sia esploso uno pneumatico.

La velocità non era sostenuta, ma Federico Tasso ha perso il controllo del mezzo che è andato ad invadere la corsia opposta di marcia. Proprio in quel momento è giunta una Opel Zafira che procedeva verso Piove di Sacco con quattro persone a bordo, i dirigenti di una squadra di pallavolo di Pellestrina.

Lo scontro è stato devastante. Le due auto sono andate completamente distrutte e i detriti dei mezzi hanno invaso l'asfalto.

Sulle due auto è piombata anche un terzo veicolo, con due persone all'interno.

La scena che si sono trovati davanti i primi soccorritori è stata straziante. Lamenti e urla di dolore. Si è subito capito che la situazione disperata era nella Nissan. I due genitori, feriti, ma coscienti, continuavano ad urlare chiedendo della loro bimba. Da Padova si è alzato un elisoccorso del Suem 118.

I sanitari hanno tentato per interminabili minuti di rianimare la piccola Lucia, ma alla fine non hanno potuto far altro che accertare l'avvenuto decesso. Sull'elicottero, feriti, ma non in pericolo di vita sono saliti i suoi genitori Federico ed Elena. La donna è stata subito accompagnata nel reparto di Ginecologia.

Gli altri coinvolti nell'incidente sono stati distribuiti negli ospedali di Chioggia e Piove di Sacco. Presentano gravi ferite, ma nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. La Polstrada con l'ausilio dei Vigili del fuoco ha lavorato per parecchie ore per ricostruire la dinamica dei fatti.

Il traffico sulla Romea è andato In tilt con code chilometriche in entrambi i sensi di percorrenza.

In ospedale a Padova si sono vissuti momenti drammatici non appena i sanitari hanno comunicato ai genitori che la loro bambina era deceduta.

LA GIOIA SPEZZATA DEL PADRE - «Un grande privilegio essere padre, specie se si è ancora figlio». Un'emozione affidata da Federico Tasso in attesa di diventare padre per la seconda volta ad un "tweet", nei mesi scorsi.

Federico Tasso lavora per parecchi progetti comunali legati alla sua professione di architetto. Lei è agente immobiliare.

Federico ultimamente ha collaborato per l'unione dei Comuni del Medio Brenta (Cadoneghe e Vigodarzere) per la costruzione di una palestra. Laureatosi allo Iuav di Venezia, con particolare attenzione alle biotecnologie, è anche appassionato di tennis ed è socio del Tennis club di Dolo.

A Noventa Padovana la coppia era solita frequentare il bar Imperial che si trova proprio al confine con la provincia di Venezia.

Da tutti sono apprezzati per la loro simpatia e la loro capacità di stare in gruppo. Nel tardo pomeriggio di ieri la notizia della tragica morte di Lucia Tasso si è diffusa anche a Dolo, dove abita la famiglia, lasciando nello sgomento e nel dolore quanti ricordano la giovane coppia mentre spingeva la carrozzina della loro primogenita per le vie del centro storico.

Pellestrina invece è in ansia per le condizioni di salute dei suoi quattro dirigenti della pallavolo Pellestrina.

Erano in quattro sull'auto guidata da Giuseppe Segato. Con lui erano a bordo Cristiano Vianello, responsabile della squadra e allenatore, Francesco Pagan e un amico. I quattro dirigenti, molto conosciuti in isola, erano di ritorno dalla partita della squadra under 12 disputata, ieri mattina alle 11, contro le coetanee del Musile. Poi dopo la partita, durata poco più di un'ora, i quattro si erano fermati a pranzo fuori e nel pomeriggio dovevano far rientro a casa.

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 07:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci