PADOVA - Tenore di vita ingiustificato in assenza di lecite fonti di reddito. Possesso e disponibilità di beni dal valore del tutto sproporzionato rispetto all’assenza di redditi dichiarati e alle attività lavorative effettivamente documentate. È su questi presupposti che la Procura della Repubblica chiede il sequestro preventivo a fini di confisca delle proprietà delle famiglie Braidich e Duric, croati di etnia rom, approdati a Correzzola negli anni successivi alla dissoluzione della ex Jugoslavia. I capifamiglia, tutti pluripregiudicati con condanne già passate in giudicato per reati contro il patrimonio, hanno un curriculum criminale di tutto rispetto. Ed è fondato il sospetto che case, terreni, furgoni e autovetture nella loro disponibilità siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.
Ultimo aggiornamento: 12:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".