PADOVA- Il macchinista non ha potuto fare niente. Ha sentito un forte botto e ha rallentato. Solo più tardi ha scoperto che quell’ostacolo sulle rotaie era il corpo di una donna. Erano circa le 20.30 di ieri sera quando una trentacinquenne padovana, residente a Vo’ Euganeo ma di fatto domiciliata in città, ha deciso di togliersi la vita. Tiziana Nalotto ha atteso l’arrivo della Freccia Argento Venezia-Roma, partita da Padova poco prima, e ha deciso di farla finita. È accaduto all’altezza del ponte sul Bacchiglione vicino a corso Australia. C’è voluto parecchio tempo prima che gli uomini della polizia ferroviaria trovassero il corpo, finito in un fossato a lato della ferrovia. Sul luogo non è stato rinvenuto alcun biglietto che spieghi il tragico gesto. Il traffico dei treni ha subito rallentamenti e solo alle 22.15 la Freccia Argento ha potuto riprendere la sua corsa. Tiziana Nalotto aveva vinto il concorso in magistratura ed era stata assegnata alla Procura di Enna. Un mese fa era stata in Sicilia per conoscere i nuovi colleghi. Il papà Nicola, morto alcuni anni fa, era un personaggio molto noto a Villafranca: consigliere comunale, per due volte aveva corso come candidato sindaco perdendo in entrambe le occasioni.
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