PADOVA - «Basta col buonismo e il falso pietismo con i soldi della collettività. La precedente amministrazione ha creato poveri di serie A e B scavando una voragine da 2 milioni di euro con il progetto "Casa Buona"».
L'assessore ai Servizi sociali Alessandra Brunetti respinge con fermezza le accuse: «Quello che stiamo facendo è riequilibrare la situazione, i casi discutibili sono già stati segnalati alle autorità competenti. Ad esempio tra i 12 casi segnalati nei giorni scorsi, abbiamo una famiglia di origine nigeriana il cui capofamiglia guadagna 1.700 euro al mese. La coppia ha 4 figli, uno in arrivo, e altri 2 di un'altra moglie portati qui di recente. Hanno accumulato un debito di circa 17.000 euro e pretendono una casa del Comune. Non si possono strumentalizzare i bambini in questo modo».
Ultimo aggiornamento: 13:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'assessore ai Servizi sociali Alessandra Brunetti respinge con fermezza le accuse: «Quello che stiamo facendo è riequilibrare la situazione, i casi discutibili sono già stati segnalati alle autorità competenti. Ad esempio tra i 12 casi segnalati nei giorni scorsi, abbiamo una famiglia di origine nigeriana il cui capofamiglia guadagna 1.700 euro al mese. La coppia ha 4 figli, uno in arrivo, e altri 2 di un'altra moglie portati qui di recente. Hanno accumulato un debito di circa 17.000 euro e pretendono una casa del Comune. Non si possono strumentalizzare i bambini in questo modo».