Due carabinieri bloccano pusher
Feriti a coltellate alla Stanga

Sabato 7 Febbraio 2015 di Maria Grazia Bocci
Il libico ha estratto un coltello a lama lunga
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PADOVA - Spacciatori sempre più violenti per difendere i loro "affari". Altri due carabinieri sono rimasti feriti in una furiosa colluttazione con un pusher libico sorpreso a smerciare cocaina. Salgono così a quattro i militari dell’Arma finiti al pronto soccorso in due settimane.

Questa volta poteva finire molto male. I due feriti, un appuntato scelto e un carabiniere semplice, sono stati aggrediti con un coltello dalla lama lunga diciassette centimetri.

È accaduto l’altra sera intorno alle 22.30 in via Tonzig, alla Stanga, tra le zone "calde" della città.

I due carabinieri, in borghese, sono stati avvicinati dal libico Imed Khannouussi, trentaquattrenne, che voleva vendere loro una dose di cocaina. Immediatamente l’uomo ha reagito. Mentre l’appuntato gli teneva bloccata la mano con la droga, il nordafricano ha estratto il coltello e lo ha colpito con un fendente al polso. Non si è fermato. Gli ha sferrato anche una pugnalata al rene, ma il militare indossava un abbigliamento pesante e molto imbottito che lo ha protetto da un’ulteriore ferita.

Nel parapiglia il libico ha continuato a difendersi con il coltello, colpendo anche l’altro carabiniere alla coscia destra.

È stato finalmente bloccato e arrestato. Deve rispondere, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, lesioni e falsa attestazione di identità, anche di tentato omicidio.



Ultimo aggiornamento: 21:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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