Profughi, “Prandina” addio,
il prefetto: «Via la tendopoli»

Mercoledì 22 Luglio 2015 di Mauro Giacon
Il prefetto di Padova, Patrizia Impresa
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PADOVA - È una sedia che scotta quella di qualsiasi Prefetto oggi in Italia. Ma Patrizia Impresa sta percorrendo il difficile crinale dell’accoglienza con un’idea fissa, il dialogo con le istituzioni e un’accoglienza che non perda i crismi dell’umanità.



Parla con un filo di voce ma un balenìo le attraversa gli occhi e ci si legge: «Io non mollo».

Prefetto, quando smantellerà la tendopoli?

«Una premessa. Non sono soddisfatta di questa soluzione, non piace neanche a me, perché non è il mio modello di accoglienza, voglio dare risposte diverse. Ma l’ho adottata in stato di necessità e sarà temporanea».



Una data?

«Quasi impossibile. Ma penso di smantellarla entro la fine di agosto. Non è facile spostare 180 persone anche se alcune le abbiamo già sistemate».



Dove le metterà?

«Adotterò la filosofia di sempre. Lavorare con le cooperative e il privato sociale per trovare piccoli alberghi o appartamenti dove sistemare gruppetti di profughi. La micro accoglienza».



Se non ci riuscisse?

«È all’esame del ministero la nostra richiesta per le ex caserme. Ci sono l’aeroporto Allegri, la Pierobon a Chiesanuova e l’ex base aeronautica di Bagnoli. Sono sotto il monitoraggio del Prefetto Morcone».

Ultimo aggiornamento: 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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