PADOVA - Ancora sottto torchio: alcuni studenti del liceo Nievo che facevano parte del gruppo in gita a Milano la sera in cui è morto, precipitando dal quinto piano dell'albergo, Domenico Maurantonio, sono stati interrogati nuovamente ieri e proprio per questo non erano presenti alla messa fatta celebrare dai genitori del 19enne.
Il pm Claudio Gittardi li ha fatti convocare e giungere da Padova nel più stretto riserbo, per non alimentare le polemiche: i compagni del 19enne sono stati ascoltati ieri pomeriggio negli uffici della Squadra mobile di Milano.
Su un unico punto certo pare che gli investigatori propendano, cioè che quanto successo non abbia una matrice dolosa. Anche se ufficialmente non si esclude ancora nulla, la bravata finita male rimane la pista più verosimile anche se poi ci sarebbe la gravissima omissione di soccorso e il silenzio dei giovani eventualmente coinvolti. Altri sviluppi sono attesi nelle prossime ore.
Altri particolari sul Gazzettino in edicola il 24 maggio.