PADOVA - «Visto il contesto della finestra da cui una persona, in qualunque condizione, non poteva cadere, l'unica ipotesi è che sia stato spinto giù»: è lo sfogo di Antonia Comin, la mamma di Domenico Maurantonio, in una intervista a NewsMediaset, che ha diffuso una anticipazione.
«Domenico - dice la madre - non era tipo da farsi coinvolgere in bravate con equilibrismi su cornicioni o davanzali, men che meno al quinto piano. Sarebbe un altro comportamento anomalo che non è assolutamente in linea con il suo modo di essere. Io vedo un gesto veramente crudele, con un fine ben preciso.
«Se è stato uno scherzo, non è stato uno scherzo ma un'azione mascherata da scherzo - conclude la mamma del giovane morto dopo una caduta da una finestra al quinto piano di un albergo a Milano mentre era in gita con la scuola - Probabilmente l'intento era quello di colpire in modo definitivo o quanto meno con delle conseguenze gravissime e irreversibili».
«Non riesco a capire - dice il padre Bruno - perché continua ad esserci una versione secondo la quale nessuno era presente, nessuno ha sentito, nessuno ha visto che appare alquanto improbabile».